LA TEORIA DELLE IDEE

                                            PLATONE E LA TEORIA DELLE IDEE





Platone  inizia la sua ricerca da dove era arrivato Socrate.

Egli si pone il problema di stabilire che cosa siano il bene e in generale i valori assoluti e in che modo si possa giungere a conoscerli.

Platone con le sue prime indagini era arrivato a domandarsi se la causa di ciò che è sensibile, mutevole, perituro non possa essere qualcosa che trascende il sensibile stesso e che abbia le caratteristiche dell' immutabilità, dell' eternità e dell' assolutezza.

Infatti Platone spiega che a tutto si possono trovare delle cause materiali e meccaniche. Così costituì la prima dimostrazione razionale dell' esistenza di una dimensione al di là di quella fenomenica:

Vi sono due piani del' essere,

-fenomenico e visibile;

-meta-fenomenico e invisibile.

Le idee di cui parla Platone sono vere e proprie entità di natura differente rispetto al sensibile e indipendenti dalla nostra mente.

Nella visione platonica le idee sono dunque sostanze immutabili e perfette poste in un "altro" mondo (iperuranio)

Platone parla di una relazione di mimesi, sostenendo che le cose imitano le idee.

Identificando la realtà con le idee, Platone elimina ogni forma di scetticismo e di relativismo e raggiunge un punto di vista assoluto e universale.

La sua dottrina mette capo a una metafisica  delle idee che fonda e giustifica i concetti e il linguaggio al di là di ogni possibile dubbio.

Le idee sono distinte in due grandi tipologie:

-Le idee di valori morali, estetici e politici;

-Le idee di enti geometrico-matematici.


La tesi a cui Platone giunge nelle opere della maturità è che a ogni realtà sensibile deve corrispondere una forma ideale.

Il filosofo insiste sul fatto che le idee costituiscono un mondo ordinato.

Il mondo delle idee platonico presenta alcuni caratteri tipici dell'essere parmenideo.

Il mondo ideale non è un universo compatto e univoco, ma una dimensione articolata e complessa costituita da una pluralità di idee gerarchicamente organizzate e variamente connesse tra loro. In effetti, ogni idea è una, ma accanto a essa ve ne sono molte altre unificate in un unico sistema.

L'idea non è staticamente isolata, ma può entrare in relazione con altre idee in virtù dei suoi cinque attributi fondamentali,

i cinque generi sommi, sono:

-l'essere;

-l'identico;

-il diverso;

-la quiete;

-il movimento.

Considerando il non essere come "diverso", Platone risolve uno dei problemi più ardui della filosofia precedente, quello del nulla.

                                                       


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                                                        Video: Quali sono le idee

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