GORGIA
LA FRATTURA TRA IL LINGUAGGIO E LE COSE
Gorgia si fa interprete convinto di questo principio: sganciato da ogni criterio di verità di tipo universale, il discorso è tutto.
È in questo contesto che si devono collocare le tesi paradossali del sofista, il quale giunge a sostenere una forma di "scetticismo metafisico" secondo cui non esiste nulla di oggettivo.
Gorgia asserisce che:
-L'essere non esiste;
-Se anche esistesse non potremmo conoscerlo;
-Se anche fosse conosciuto non potrebbe essere comunicato attraverso le parole.
Per Gorgia l' esistenza è irrazionale e misteriosa e gli uomini non sono ne responsabili, ma soggiogati da forze ignote e incontrollabili.
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