ARISTOTELE E LA METAFISICA

                                                          LA  METAFISICA

-La metafisica è la scienza fondamentale proprio perché si occupa delle caratteristiche universali dell'essere.

-In questa prospettiva Aristotele assume le sostanze individuali come chiave di volta del proprio sistema, rivalutando ogni singolo ente particolare. 

-Il punto di partenza della ricerca aristotelica sull' essere è una prospettiva metafisica "realista", che dalle cose va alle idee e che implica la rivalutazione della sensibilità.

-Questa impostazione pone ad Aristotele un problema nuovo: è possibile dare un' interpretazione scientifica di cose che per loro natura sono variabili.

-Per risolvere questo problema giunse a formulare quelli che sono considerati i cardini della sua metafisica: la sostanza, la materia, la forma, l'atto e la potenza.

-La metafisica ha come oggetto l' essere in quanto essere e la domanda fondamentale da cui muove è "che cos'è l'essere dell' ente?"

-Il mondo è costituito per Aristotele da una grande varietà di enti, i quali sono accomunati dal fatto di possedere l' essere.

-Di ente si può pertanto dire che presenta le seguenti categorie o determinazioni:

-la sostanza;

-la qualità;

-la quantità;

-la relazione,

-il luogo;

-il tempo;

-l'agire;

-il patire;

-lo stato;

-la situazione.

Però per Aristotele solo la prima  della categoria rappresentata "l'essere dell'ente" vero e proprio.

-Per Aristotele la sostanza è innanzitutto l' individuo concreta, in quanto esistono in modo autonomo e fungono sempre e soltanto da soggetti.

-Ognuna di tali sostanze individuali è concepita come sinolo, insieme di forma e materia.

-La forma rappresenta la natura intima di una, la sua essenza o struttura immanente e necessaria.

-La materia è l'elemento materiale che viene plasmato dalla forma.

-Proprio grazie all'introduzione dei concetti di "forma" e di "materia" che Aristotele riesce a elaborare una soluzione al problema del "divenire".

-Secondo lui, quando avviene un cambiamento si ha il passaggio da un tipo di essere a un altro e quindi una trasformazione interna all'essere. In particolare, si tratta del passaggio dall' essere in potenza della materia a quello in atto della forma.

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